Addio, caro amico.... sono sempre i migliori che se ne vanno!
Per il 2014, Microsoft non ha in programma solo novità ma anche un congedo: dall'8 aprile 2014 non fornirà più update per il sistema operativo utilizzato per 12 anni. XP continuera' a funzionare, anche se sarà estremamente rischioso farlo.
Le nuove tecnologie ed i contenuti della rete hanno richiesto l'implementazione di sempre nuovi livelli di sicurezza. Da qui i passaggi a nuovi sistemi operativi non sempre all'altezza del solido XP (basta pensare al flop della versione Vista) fino ad arrivare all'ultima versione Windows 8 che ha comunque incontrato non poche critiche da parte dell'utenza.
Nel frattempo, però, gli utenti di internet sono cresciuti
dai circa 360 milioni del 2001 ai 2 miliardi e mezzo di oggi. Le connessioni
veloci e wi-fi sono sempre più diffuse. Sono nati i social network, i programmi
di videochiamata e videochat. I contenuti sono diventati molto complessi e
impegnativi per computer e piattaforme. Così, lo scenario tecnologico nel quale
è partita l'avventura di XP è attualmente paragonabile a due o tre ere
geologiche fa. Mentre lo stesso XP è sempre meno in grado di assecondare i
continui cambiamenti del settore e l'evoluzione tecnologica.
Ma, praticamente, quali sono i reali rischi a cui si andra'
incontro? Molto semplice. Il prossimo 8 aprile sarà online l'ultimo pacchetto
di aggiornamenti per la produttività e la sicurezza destinati a Windows XP (e,
contemporaneamente, a Office 2003). Da quel giorno Microsoft non fornirà più
alcuna patch di correzione né assistenza tecnica e i computer che continueranno
a connettersi in rete saranno ogni giorno più esposti ad attacchi di virus,
spyware e malware che potranno così creare notevoli problemi di funzionamento
del PC, se non proprio rubare informazioni private. Anche se i veri problemi
dovrebbero arrivare solamente trenta giorni dopo, durante il 'patch-day' di
maggio (il primo che escluderà XP). Inoltre, gradualmente, pure i fornitori di
software, hardware e accessori smetteranno di supportare i loro prodotti su XP
non rilasciando più aggiornamenti e driver. Contribuendo a creare condizioni di
lavoro sempre meno sicure. Insomma una vera e propria pacchia per gli Hacker
che troveranno vere e proprie voragini per entrare in pc diventati così ormai
vulnerabili.
In conclusione, se prima, pensare di cambiare il sistema
operativo (da ricordare che Windows non è l'unico esistente!!!) era un semplice
vezzo, ora e' diventata una esigenza piuttosto importante. A questo punto entra
in ballo anche lo stato dell'hardware, che poteva essere anche modesto per XP,
ma che dovra' essere adeguato a supportare le nuove versioni di Windows 7 e 8.
Una rapida verifica con un tecnico sistemista potrà sicuramente dare una
risposta a tutto cio'.
Nel frattempo il count-down va avanti....
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