Il 2011 potrebbe rappresentare l’anno che determinerà il definitivo crollo di Windows XP; proprio per l’anno prossimo, infatti, tutti i produttori di hard disk hanno deciso, insieme ad IDEMA (Internation disk drive equipment and material association) di convertire l’intera produzione di unità, passando da soluzioni con settori da 512 byte a quelle con settori da 4KB. La possibilità di impiegare tutti i nuovi hard disk con Windows XP rimarrà comunque presente: le specifiche per le nuove soluzioni produttive prevedono un allineamento con la vecchia disposizione dei settori da 512 byte.
Tutto questo porterà però un lato negativo, che andrà ad impattare sulle prestazioni: Windows XP, si troverà infatti a trattare i nuovi hard disk come soluzioni più vecchie e saranno necessarie due operazioni di chiamata, vista la presenza di un emulation layer per consentire il corretto funzionamento. Secondo i primi dati, il calo prestazionale dovrebbe essere quantificabile in un 30%.
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