martedì 9 novembre 2010

Un pendrive per colazione...


Quello dello smaltimento dei rifiuti informatici e' uno dei problemi piu' attuali e che in un prossimo futuro preoccupera' sempre di piu'.
Nonostante inquinino di piu' i componenti elettronici interni, anche la plastica che costituisce spesso il guscio dei prodotti, diventa nel tempo un elemento inquinante di non facile smaltimento.
A questo proposito, la Casa produttrice di componentistica informatica Emtec ha pensato di ridurre l'impatto ambientale dei suoi nuovi pendrive usb adottando una soluzione particolare. 
L'involucro delle eco-drive, infatti, e' stato realizzato in materiale plastico ricavato dal mais ed interamente biodegradabile. 
Si tratta dell'acido profilattico (PLA), una bioplastica ricavata dalla fermentazione degli zuccheri presenti nel mais. Una volta realizzato, l'involucro dell'eco-drive non viene verniciato per cui assume il suo colore naturale che e' il bianco. Ovviamente l'attenzione della Casa non si e' fermato alla realizzazione del prodotto bensi' anche al packaging, utilizzando anche in questo caso materiali vegetali e biodegradabili, come gli inchiostri della serigrafia basati sulla soia.
Da oggi in poi, quindi, la rottura di un pendrive rimarra' comunque un evento spiacevole ma almeno avremo un prodotto in piu' con cui fare colazione!!

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