Perdita di dati e dintorni....
La perdita dei dati è una delle principali cause del fermo di un'azienda, di un'ufficio o semplicemente di un privato. Il danno se non si sono fatti gli opportuni backup è notevole, andiamo dal danno economico (migliaia di euro per pagare ditte specializzate nel recovery), alla sicurezza (smarrimento di password, codici e conti), a quello affettivo (perdita di foto, video e testi della propria famiglia), ed anche di tempo (per ripristinare il tutto) e, chi più ne ha più ne metta.
Le possibili cause che portano alla perdita dei dati possono essere molteplici, con effetti diversi e più o meno gravi al loro verificarsi. Fondamentale quindi e mettere appunto delle opportune strategie di Backup e Recupero, nonchè di protezione e crittografia dei propri dati sensibili. Prima però di parlare dei rimedi, proviamo prima ad elencare quali sono le più comuni cause di perdita dei dati:
- - Eccezioni non gestite nei programmi: durante la normale esecuzione di un programma possono verificarsi delle condizioni non previste dal programmatore le quali causano delle eccezioni, ossia condizioni che terminano il programma in modo imprevisto. Se il programma stava eseguendo delle operazioni sul proprio storage (solitamente un database), il verificarsi di un'eccezione può portare ad una chiusura imprevista dell'applicazione e conseguentemente le operazioni sul database non vengono concluse correttamente, lasciando transazioni in sospeso con conseguente incoerenza dei dati. Questa situazione è molto diffusa, e l'unico sistema per prevenirla è una corretta gestione delle eccezioni. Un programma sia esso un'applicazione desktop che web dovrebbe essere sempre in grado di reagire ad una situazione anomala chiudendo correttamente le transazioni in corso, prevedendo magari delle funzioni di commit e di rollback per il ripristino del database allo stato coerente precedente al verificarsi dell'eccezione.
- - Errori umani: purtroppo l'errore umano è sempre da tenere in considerazione, sia esso causato da un'amministratore di sistema, o da un semplice utente, esso è sempre in agguato e può verificarsi molto più spesso di quanto si creda. Gli scenari possono essere molteplici, una cancellazione accidentale, uno script programmato con superficialità, un export di dati che và a sovrascrivere lo storage principale, o più semplicemente ad una normalissima distrazione. Testare quindi sempre gli script, le store procedure e tutte quelle operazioni che coinvolgono i dati, prima di metterle in pratica sullo storage primario, fare regolarmente il backup, ed operare sempre con grande attenzione. Infine eseguire sempre dei backup regolari.
- - Problemi hardware: un crash hardware, sia esso legato ad una rottura dell'hard disk, o ad una interruzione improvvisa della corrente; qualsiasi sia il motivo il crash hardware di una macchina può portare ad una situazione in cui sia difficile recuperare i dati. In questo caso mettere appunto un sistema robusto di alimentazione, prevedendo l'allaccio dell'intero parco macchine sotto uno o più gruppi di continuità. In zone particolarmnte soggette agli sbalzi di tensione predisporre uno stabilizzatore di corrente di opportuna dimensione all'igresso della linea elettrica. Infine anche in questo caso un'opportuno backup potrebbe rimediare con facilità al suddetto problema.
- - Attachi dai Virus e dai Cracker: in un mondo sempre più connesso la possibilità di cadere vittima di un attacco di un cracker (hacker male intenzionato) o un virus è sempre più alta. Facile a questo punto immaginarne le conseguenze, formattazione del disco fisso, furto telematico d'informazioni e di dati sensibili. Backup ed opportuni strumenti di protezione quali patch sulla sicurezza del S.O., antivirus, firewall, crittografia ed altro ancora possono rilevarsi fondamentali per sventare questa possibile minaccia.
- - Catastrofi, incendi e furti: bisogna tenere in considerazione anche una possibile situazione catastrofica, come un incendio od un allagamento, con conseguente danneggiamento delle macchine contenente i nostri dati. Per non parlare poi di ladri ghiotti di notebook ed apparecchiature tecnologiche. Quest'ultima situazione assieme ad un'attacco cracker a mio avviso è una delle peggiori, poichè non comporta solamente la perdita dei nostri dati, ma mette i nostri dati a disposizione del ladro, che può usfruirne nel modo peggiore delle nostre password, codici di conto corrente e quant'altro. Anche qui oltre al consueto backup, e utile crittografare i dati più importanti e munire l'accesso alla nostra macchina, ai nostri file e directory di opportune password.
Consiglio pertanto vivamente di non sottovalutare mai questo aspetto, sia per gli utenti privati, programmatori che per gli amministratori di sistema. Per quanto possano sembrare scontati e banali i punti sopra elencati, cause di perdite dei dati, sono situazioni reali e verificabili più spesso di quanto si pensi. A questo punto mi sento di voler scrivere di seguito un elenco assolutamente schematico e non esaustivo di suggerimenti utili per prevenire o rimediare a suddette situazioni di perdita dei dati:- - mettere appunto un sistema di backup robusto e regolare;
- - evitare di fare il backup sullo stesso disco in cui gira l'applicazione, utilizzare hard disk esterni o altre periferiche, come ad es. un backup su nastro o supporto ottico
- - valutare la possibilità di archiviare i dati su una macchina della rete esclusivamente dedicata al backup, ma esclusa dalla connessione ad internet, con opportune password e privilegi utenti per l'accesso
- - soprattutto in ambito aziendale, periodicamente archiviare i dati su un supporto ottico o unità esterna da conservare in luogo protetto e separato da quello aziendale
- - prevedere strumenti di sicurezza e crittografia dei dati
- - non conservare mai password, codici e tutti i propri dati sensibili sul pc sul quale si lavora, ma tenerle separate e conservate in luoghi sicure su opportuni supporti di archiviazione
- - buona manutenzione dell'impianto elettrico, del parco macchine e della messa appunto di un sistema di gruppi di continuità