domenica 1 giugno 2014

Quando la stampante laser diventa una nemica....


Blue Angel e polveri sottili....

 Quando la stampante laser diventa una nemica




Le stampanti laser quando stampano emetto delle microparticelle che se inalate sono dannose come il fumo passivo. La scoperta viene dalla Queensland University of Tecnology dell’Australia, dove sono stati misurati i valori delle microparticelle che si accumulano negli ambienti poco aerati in seguito alla funzione di stampa delle macchine. 

Lidia Morawska, professoressa del QUT, spiega: 
"Le polveri sottili creano la maggiore preoccupazione perché possono penetrare in profondità nei polmoni. Le particelle emesse dalle stampanti, si liberano nell'aria, sono molto piccole, simili a quelle del fumo della sigaretta, penetrano in profondità nei polmoni e procurano notevoli danni.

La somiglianza fra il fumo delle sigarette e l’inalazione delle particelle che provengono dalle stampanti consiste nella loro concentrazione negli ambienti poco aerati e nelle micro dimensioni delle particelle rilasciate nell’ambiente dopo il lavoro delle macchine usate per stampare. 

Le particelle sono di dimensioni molto ridotte pari a < 0.1 micrometri. 
Essendo così piccole esse possono penetrare nelle più profonde parti dell'apparato respiratorio, arrivando fino ai bronchi e ai bronchioli."
I ricercatori, per attenuare i danni, raccomandano a tutti una buona ventilazione dell'ufficio, per dar modo alle particelle emesse dalle stampanti di non ristagnare nell'aria ma di disperdersi fuori dell'ambiente di lavoro.

Non tutte le stampanti poi sono uguali, lo studio evidenzia bene la differenza tra le varie marche e i vari modelli di stampante, per quanto concerne il rilascio di particelle nell'aria durante la stampata. La ricerca si sta proponendo di esaminare precisamente i fattori di rischio per la salute umana dovuti a questo inquinante relativamente nuovo, che potrebbe essere causa di malattia per un numero molto alto di impiegati e lavoratori che sostano a lungo in questi ambienti malsani.
"Un numero sempre maggiore di studi di letteratura medica tossicologica tende ad evidenziare il rischio per la salute causato dall'inalazione di queste microparticelle." 

Prosegue la ricercatrice, "Le concentrazioni di microparticelle delle stampanti possono raggiungere gli stessi livelli di quelle residue del fumo passivo."

Gli effetti sulla salute causati dall'inalazione delle polveri sottili, può variare da irritazioni respiratorie a malattie più gravi come problemi cardiovascolari e cancro. 

Pensare un po' di piu', quindi, dove sistemare una stampante laser che lavora molto durante la giornata non e' una pratica cosi' sbagliata....

                                                                             alla prossima....Taurus

domenica 16 marzo 2014

Addio, caro amico.... sono sempre i migliori che se ne vanno!



Per il 2014, Microsoft non ha in programma solo novità ma anche un congedo: dall'8 aprile 2014 non fornirà più update per il sistema operativo utilizzato per 12 anni. XP continuera' a funzionare, anche se sarà estremamente rischioso farlo. 
Le nuove tecnologie ed i contenuti della rete hanno richiesto l'implementazione di sempre nuovi livelli di sicurezza. Da qui i passaggi a nuovi sistemi operativi non sempre all'altezza del solido XP (basta pensare al flop della versione Vista) fino ad arrivare all'ultima versione Windows 8 che ha comunque incontrato non poche critiche da parte dell'utenza.
Nel frattempo, però, gli utenti di internet sono cresciuti dai circa 360 milioni del 2001 ai 2 miliardi e mezzo di oggi. Le connessioni veloci e wi-fi sono sempre più diffuse. Sono nati i social network, i programmi di videochiamata e videochat. I contenuti sono diventati molto complessi e impegnativi per computer e piattaforme. Così, lo scenario tecnologico nel quale è partita l'avventura di XP è attualmente paragonabile a due o tre ere geologiche fa. Mentre lo stesso XP è sempre meno in grado di assecondare i continui cambiamenti del settore e l'evoluzione tecnologica.
Ma, praticamente, quali sono i reali rischi a cui si andra' incontro? Molto semplice. Il prossimo 8 aprile sarà online l'ultimo pacchetto di aggiornamenti per la produttività e la sicurezza destinati a Windows XP (e, contemporaneamente, a Office 2003). Da quel giorno Microsoft non fornirà più alcuna patch di correzione né assistenza tecnica e i computer che continueranno a connettersi in rete saranno ogni giorno più esposti ad attacchi di virus, spyware e malware che potranno così creare notevoli problemi di funzionamento del PC, se non proprio rubare informazioni private. Anche se i veri problemi dovrebbero arrivare solamente trenta giorni dopo, durante il 'patch-day' di maggio (il primo che escluderà XP). Inoltre, gradualmente, pure i fornitori di software, hardware e accessori smetteranno di supportare i loro prodotti su XP non rilasciando più aggiornamenti e driver. Contribuendo a creare condizioni di lavoro sempre meno sicure. Insomma una vera e propria pacchia per gli Hacker che troveranno vere e proprie voragini per entrare in pc diventati così ormai vulnerabili.
In conclusione, se prima, pensare di cambiare il sistema operativo (da ricordare che Windows non è l'unico esistente!!!) era un semplice vezzo, ora e' diventata una esigenza piuttosto importante. A questo punto entra in ballo anche lo stato dell'hardware, che poteva essere anche modesto per XP, ma che dovra' essere adeguato a supportare le nuove versioni di Windows 7 e 8. Una rapida verifica con un tecnico sistemista potrà sicuramente dare una risposta a tutto cio'.
Nel frattempo il count-down va avanti....