Con questo termine si indica una tecnologia grazie alla quale si possono sfruttare le prese elettriche di casa per creare collegamenti di rete senza dover stendere nuovi cavi all'interno delle canaline dell'abitazione.
Di solito li utilizza chi vuole evitare di dover intervenire sull'impianto di distribuzione preesistente che a prima vista non presenta particolari difficolta', ma che spesso si rivela piu' che ardua se non si dispone della corretta attrezzatura, o ancora peggio, se l'impianto ha qualche anno di troppo e non e' stato pensato per cablaggi futuri. Alla fine si e' costretti a ricorrere ad un elettricista con costi che forse non giustificano lo scopo.
E' una validissima alternativa ai piu' diffusi sistemi WiFi, di cui tutti dicono di voler fare a meno, ma che alla fine e' il sistema piu' veloce ma non sempre il migliore per l'irradiazione di un segnale stabile.
In linea di principio non c'e' niente di piu' semplice: bastera' collegare il primo dispositivo in una presa elettrica nei pressi del router ed il secondo nell'ambiente che si vorra' servire con il segnale, ed il gioco e' fatto.
Il segnale viaggera' cosi' nell'impianto elettrico di casa vostra senza nessun altro problema.
Qualche piccolo accorgimento lo si dovra' comunque adottare come quello di non utilizzare il dispositivo su ciabatte multipresa e di proteggere, alla stregua del segnale WiFi, la connessione con una chiave di cifratura.
Il prodotto ideale e' quello dotato di presa passante in modo da non perdere l'utilizzo della presa stessa.
Le prestazioni sono una via di mezzo tra la qualita' ottimale della linea cablata e di quella WiFi con tendenza ad avvicinarsi sicuramente alla prima.
Infine, la cosa cosa piu' difficile e' la valutazione dell'opportunita' di adottare un sistema simile perche' il costo puo' variare, per una coppia base, dai 120 ai 140 euro, ma le considerazioni fatte all'inizio sicuramente suggeriranno questa soluzione per gli ambienti che presentano gli atavici problemi connessi ad una rete WiFi.