mercoledì 28 marzo 2012

Ventole e dintorni...

Quando il computer è troppo rumoroso, significa che le ventole al suo interno stanno girando velocemente.
Il problema del rumore che fa un computer acceso può dipendere da quattro ragioni:
1) Che il computer monta un alimentatore un po' vecchio e la ventola è rumorosa di suo.
2) Che l'interno del computer è sporco, quindi le ventole iniziano a girare più del dovuto perchè la polvere copre le prese d'aria.
3) Che la scheda grafica ed il processore del computer stanno lavorando con troppa potenza rispetto quanto effettivamente servirebbe quindi le loro ventole corrono veloci.
4) Il rumore può anche essere causato da un hard disk un po' vecchio che richiederebbe di essere cambiato.
Per capire l'effettiva origine del problema di un pc rumoroso bisognerebbe aprire il case del computer, accenderlo e cercare di capire, con la propria sensibilità uditiva, cosa sta facendo troppo chiasso.

Per il punto 4, se fosse l'hard disk a fare troppo rumore, l'unica soluzione è sostituirlo con uno nuovo che sicuramente sarà più silenzioso.

In linea generale invece, la prima cosa da fare è pulire il computer all'interno la polvere sulle ventole.
Pulire quindi la ventola dell'alimentatore ed anche quelle di scheda video e processore se si notassero sporche, secondo le istruzioni della guida fornita con il link qui sopra.
Dopo aver liberato il computer dalla polvere, se il rumore rimanesse comunque costante, si può agire via software per ridurre la velocità delle ventole.
Tramite programmi non è possibile regolare la velocità di tutte le ventole.
In particolare è difficile che si possa controllare la velocità di quella dell'alimentatore che se facesse troppo rumore, potrebbe essere da cambiare (anche solo la ventola e non tutto l'alimentatore).

Quando si apportano modifiche alla velocità della ventola, è comunque sempre necessario controllare, almeno per un po', la temperatura per assicurarsi che i componenti  siano comunque raffreddati adeguatamente.
È inoltre necessario fare attenzione al periodo estivo, perchè più elevati livelli di temperatura generale hanno sempre un impatto sul PC. 
Potrebbe essere necessario accelerare la ventola di nuovo nei giorni più caldi, anche a seconda della posizione e della configurazione del computer.

Ventole & Stardust....poco Star...molto Dust,

Ventole e dintorni...
Quando il computer è troppo rumoroso, significa che le ventole al suo interno stanno girando velocemente.
Il problema del rumore che fa un computer acceso può dipendere da quattro ragioni:
1) Che il computer monta un alimentatore un po' vecchio e la ventola è rumorosa di suo.
2) Che l'interno del computer è sporco, quindi le ventole iniziano a girare più del dovuto perchè la polvere copre le prese d'aria.
3) Che la scheda grafica ed il processore del computer stanno lavorando con troppa potenza rispetto quanto effettivamente servirebbe quindi le loro ventole corrono veloci.
4) Il rumore può anche essere causato da un hard disk un po' vecchio che richiederebbe di essere cambiato.
Per capire l'effettiva origine del problema di un pc rumoroso bisognerebbe aprire il case del computer, accenderlo e cercare di capire, con la propria sensibilità uditiva, cosa sta facendo troppo chiasso.

Per il punto 4, se fosse l'hard disk a fare troppo rumore, l'unica soluzione è sostituirlo con uno nuovo che sicuramente sarà più silenzioso.

In linea generale invece, la prima cosa da fare è pulire il computer all'interno la polvere sulle ventole.
Pulire quindi la ventola dell'alimentatore ed anche quelle di scheda video e processore se si notassero sporche, secondo le istruzioni della guida fornita con il link qui sopra.
Dopo aver liberato il computer dalla polvere, se il rumore rimanesse comunque costante, si può agire via software per ridurre la velocità delle ventole.
Tramite programmi non è possibile regolare la velocità di tutte le ventole.
In particolare è difficile che si possa controllare la velocità di quella dell'alimentatore che se facesse troppo rumore, potrebbe essere da cambiare (anche solo la ventola e non tutto l'alimentatore).

Quando si apportano modifiche alla velocità della ventola, è comunque sempre necessario controllare, almeno per un po', la temperatura per assicurarsi che i componenti non siano comunque raffreddati adeguatamente.
È inoltre necessario fare attenzione al periodo estivo, perchè più elevati livelli di temperatura generale hanno sempre un impatto sul PC. 
Potrebbe essere necessario accelerare la ventola di nuovo nei giorni più caldi, anche a seconda della posizione e della configurazione del computer.

domenica 11 marzo 2012

La stampante ed il chip dispettoso....

Piu' volte mi capitato di sentire di stampanti, Epson e Canon in particolare,
che senza un motivo apparente si bloccassero improvvisamente.

Un innocente messaggino invita a contattare l'assistenza tecnica della casa
madre per la risoluzione del problema.
Ma da cosa, anzi, da chi e' generato questo problema?
Eh si, perche' spesso non e' un problema tecnico scaturito da chissa' quale uso
improprio della stampante, bensi' da un contatore interno alla stessa
che e' tiene conto dei cicli di pulizia, del numero di stampe realizzate, 
delle sostituzioni della cartuccia, dei tempi che intercorrono tra un'accensione 
e l'altra, etc.

Ovviamente, fino a quando la stampante arriva in maniera fisiologica alla fine
dei suoi giorni, uno riesce anche a farsene una ragione, ma quando si viene
a sapere che la stampante e' stata "programmata" per bloccarsi dopo un 
certo numero di copie, vien da chiedersi quanto legale sia la tal cosa.

Le case produttrici, ovviamente, la mettono sul piano della sicurezza e della
qualita' delle stampe ma lo scopo primario e' quello di rendere "sconveniente"
l'invio all'assistenza per tale manutenzione, soprattutto quando fuori dal periodo di garanzia. 

I bassi costi delle stampanti, poi, fanno il resto: una rapida valutazione dei 
costi da affrontare (trasporto di andata e ritorno piu' l'intervento stesso) 
suggeriscono di andare a comprare una nuova stampante per poche decine di euro.

Tutto cio' e' nato dalla ossessiva esigenza delle case produttrici di vendere
sempre ed a tutti i costi. 

Fino a qualche anno fa, le stampanti erano ancora costruite in maniera solida ed affidabile ma tutto cio' era controproducente per il mercato. Ora invece, pare che il famigerato chip non assolva piu' a questo compito perche' a rendere inservibile la stampante e' la scadente qualita' costruttiva del prodotto, costituito dal 90% di plastica e su cui, udite udite, vengono eseguite addirittura prove di usura accelerata per renderle inservibili dopo un certo numero di copie.

Il consiglio di Taurus? Meglio spendere qualche euro in piu' in fase di acquisto ed andare su un segmento di prodotti piu' alto ed affidabile. Sicuramente anche le prestazioni, quando il prodotto e' ancora nuovo, saranno superiori.